Come scegliere il compro oro? OroElite!

serpente oroMolte persone oggi hanno la necessità o la voglia di vendere i propri preziosi usati recandosi presso un compro oro, un po’ per far fronte ad improvvisi problemi di natura economica, un po’ per disfarsi di oggetti che non rientrano più negli interessi dei loro proprietari. Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un vero e proprio boom di attività di questo genere, esercizi commerciali a tutti gli effetti che come modus operandi hanno la compravendita di oggetti preziosi come catenine, orecchini, anelli, bracciali, orologi in oro o argento, alcune di queste attività si occupano anche di diamanti e pietre preziose in genere.

Il proliferare di così tante attività ha avuto come risultato positivo il trovare facilmente, praticamente sotto casa, un banco metalli per effettuare le nostre operazioni di vendita e, come aspetto negativo, il fatto che non tutti gli esercizi commerciali che si occupano di preziosi applicano le regole in modo ligio e pignolo; ogni tanto leggiamo sui giornali che le autorità sono intervenute presso un negozio perché non rispettava le procedure di legge, applicando sanzioni o addirittura in alcuni casi, pochi per la verità, chiudendo l’attività revocando le licenze.

Questo è un settore particolare dove è importante seguire le disposizioni di legge come ad esempio conoscere la provenienza dei beni, la loro opportuna catalogazione e archiviazione, anche e soprattutto per mettere al riparo il cliente stesso da eventuali difficoltà di fronte ad un controllo delle autorità incaricate, cosa che ogni tanto avviene.

Allora cosa deve fare un cliente che vuol vendere il proprio oro usato? Bene, dovrebbe seguire e applicare queste semplici regole:

1) Non fermarsi davanti al primo negozio, quello più vicino a casa, ma controllare le quotazioni giornaliere dell’oro, farsi fare valutazioni da più attività;

2) Attraverso la rete internet informarsi su quali siano le aziende più grandi, quelle che hanno sempre rispettato le regole applicando rigidamente le procedure;

3) Pesare i propri gioielli in varie attività per evidenziare eventuali differenze;

4) Utilizzare il blocco del prezzo online, servizio offerto da alcune aziende del settore, per sapere subito ed esattamente, in base al peso, il controvalore in denaro dei beni da vendere.

5) Leggere e farsi applicare le procedure di legge, da eseguire in negozio, cercando un’attività che le applica alla lettera, mettendosi al riparo da eventuali scorrettezze di fronte alle autorità.

Tutte queste regole, o per meglio dire consigli operativi, ci indirizzano verso alcuni gruppi importanti in Italia di cui, tra i più conosciuti per la zona di Roma c’è la OroElite, un’azienda che esiste da vari anni e che è riconosciuta e stimata dai conoscitori del settore, la dirigenza del gruppo tiene particolarmente alla correttezza delle operazioni ed è proprio questa società, insieme ad altri operatori, che spinge nei confronti delle istituzioni per regolamentare in modo ancor più preciso il settore della compravendita di preziosi usati; la nuova legge è in via di approvazione ma ancora giace in parlamento in attesa della discussione finale e della votazione definitiva, sappiamo bene come funzionano le procedure nel nostro paese e la lentezza che le contraddistingue. Certamente un’azienda che chiede con insistenza una migliore regolamentazione si sente oltremodo sicura circa la regolarità delle proprie operazioni commerciali.

OroElite dispone di un sito internet completo e funzionale, semplice da consultare e offre servizi di qualità, quotazioni aggiornate in tempo reale e la possibilità di bloccare il prezzo direttamente online, compilando una semplice e rapida pagina informativa. Dopo aver bloccato il prezzo è possibile recarci all’interno di un negozio fisico e perfezionare l’operazione. E’ possibile pagare i preziosi in contanti fino a 999 euro, per cifre più alte si deve procedere, come impone la legge, al pagamento attraverso bonifico o assegno.

L’azienda inoltre si rivolge non solo ai privati ma anche ai commercianti per stime, perizie, saggi e valutazioni in genere, il tutto direttamente all’interno del negozio.

Tra i servizi offerti da OroElite è presente inoltre la consulenza e la perizia di gioielli in oro e argento, pietre preziose e monete in oro per orafi, gioiellerie, curatori fallimentari e incaricati che operano per conto di tribunali. Ciò predetto non vogliamo procedere con uno spot pubblicitario che favorisca sul mercato una particolare azienda, si tratta evidentemente di un consiglio per tutti coloro che intendono muoversi, da inesperti, nel mondo della vendita di preziosi.

Il riciclo positivo dell’oro usato

collana rubiniIl riciclo dell’oro usato è una buona pratica che da qualche tempo sta trovando ampia diffusione anche grazie alla diffusione capillare su tutto il territorio nazionale dei compro oro, attività commerciali che si occupano appunto della compravendita di materiali preziosi. Ma se nell’immaginario comune questa tipologia di attività è quella nella quale recarsi quando si vuole vendere oggetti preziosi che non vogliamo più, non tutti sanno peró che a loro possiamo rivolgerci anche per acquistare gioielli usati rigenerati.

CHE COS’E’ IL PROCESSO DI RIGENERAZIONE
I metalli preziosi, per quanto siano indistruttibili nel tempo, subiscono peró delle alterazioni dovute anche al fatto che, soprattutto nella realizzazione dei gioielli, vengono misturati con altri materiali che li rendono inevitabilmente più fragili. È risaputo, infatti, che oro e argento a contatto con l’acidità del sudore piuttosto che con i cosmetici, l’acqua, etc tendono a scurirsi e a perdere la propria brillantezza.

Per ovviare a questo inconveniente e ridare nuova vita ai gioielli usati, si è soliti utilizzare la tecnica della rigenerazione o quella della rodiatura. Queste tecniche prevedono – dopo gli iniziali interventi di aggiusto che servono a riportare il gioiello all’antico aspetto – che il prezioso sia prima lavato co un composto di acqua e soda per sgrassarlo completamente, poi sciacquato con acqua fredda corrente e, infine, una successiva ‘calata’ in una mistura di acqua (circa il 70%) e acido solforico (nella percentuale del 30%). Nella rodiatura, invece, che è la fase successiva, si tratta il gioiello con del sale (che è contenuto appunti nel rodio) e poi viene preparato un successivo bagno galvanico che servirà a creare una sorta di rivestimento che doni brillantezza e lucentezza al gioiello.

QUALI SONO I VANTAGGI DELLA RIGENERAZIONE
I vantaggi nell’acquisto di gioielli rigenerati sono davvero tanti. Innanzitutto il cliente puó trovare prezzi pregiati e particolari difficilmente reperibili nelle normali gioiellerie. Non di rado, infatti, è possibile anche trovate pezzi vintage e comunque assolutamente non distinguibili da quelli nuovi, proprio grazie alla speciale tecnica di rigenerazione capace di dare ai preziosi usati una nuova vita.

Va poi sottolineato che l’acquisto di gioielli rigenerati è anche una buona azione nei confronti dell’ambiente. I gioielli rigenerati, infatti, assumono l’aspetto di prodotti nuovi ma con un notevole risparmio di energia elettrica, acqua, etc, tutti elementi che vengono abbondantemente impiegati nella produzione industriale. E come dimenticare il taglio drastico alle emissioni nocive prodotte dalle fucine per la creazione di gioielli nuovi?

Inoltre, un altro aspetto da non sottovalutare è quello economico. Come tutti gli altri prodotti in commercio, anche i gioielli usati hanno un costo notevolmente più basso rispetto a quelli nuovi, con sconti che possono arrivare anche al 50%. In tempi di crisi economica quello economico puó diventare un fattore fondamentale di scelta, soprattutto quando si tratta di un regalo importante o per una ricorrenza speciale.

Infine, ultimo aspetto altrettanto importante è la questione sicurezza. Tutti i prodotti sono certificati nella qualità e nella provenienza ed ognuno di essi è catalogato in un apposito registro. In questo modo il cliente è sempre sicuro di ció che acquista oltre che essere in regola con le leggi antiriciclaggio.

INQUINAMENTO? NO, GRAZIE.
Il processo di rigenerazione sta diventando sempre più richiesto ed importante, tanto che sono alla studio sempre nuove soluzioni per trovare agenti non inquinanti. La tendenza è quella di impiegare solo prodotti naturali che non solo non inquinano l’ambiente ma sono delicati sui metalli preziosi e ne assicurano una vita più lunga.

Compro oro, il franchising vincente!

Moneta oroLa nostra società, purtroppo, si trova in un momento storico caratterizzato dalla crisi finanziaria e in particolare da una svalutazione sempre maggiore del denaro. Il futuro è incerto e chi cerca un settore in cui investire deve compiere sempre scelte oculate e, soprattutto, sicure.

Aprire un Compro oro in franchising può essere la soluzione ideale per far fronte a tale situazione e inserirsi nel panorama attuale con una possibilità di guadagno eccellente.
In particolare, aprire un Compro oro in franchising significa affidarsi ad aziende che hanno ottenuto già grande successo nel settore. In altre parole si può sfruttare la fama di un marchio affermato già presente nel mercato e che ha ottenuto nel tempo ottimi risultati.

Vediamo troppo spesso, purtroppo, gioiellerie o orologerie in difficoltà che non riescono con i propri mezzi ad andare avanti. Viviamo in un epoca in cui non bastano i clienti fissi a fare le fortune dei negozi. La crisi ha colpito praticamente tutti: chi prima spendeva tanto ora spende meno e chi prima comprava poco ora non compra quasi nulla. Oggi è necessario rinnovarsi in continuazione, stare al passo coi tempi con una buona dose di dinamismo e soprattutto curando in maniera opportuna la propria immagine. In questo senso appare decisivo l’apporto che può dare la pubblicità e, soprattutto, quella su internet. La rete è un mezzo potentissimo i cui messaggi possono arrivare praticamente a tutti. L’idea di un compro oro online, ad esempio, entrerebbe a pieno titolo in questa logica e porterebbe con se tutti i vantaggi e le comodità di una gestione telematica dell’attività.
I negozi in crisi come gioiellerie o orologerie possono decidere d’aprire un banco metalli in franchising e avere la possibilità di sfruttare un sistema informativo e pubblicitario presistente con un risparmio consistente in termini di tempi e costi. Altro punto a favore del franchising è certamente la completa assistenza in fase di apertura dell’attività ma anche in fase di gestione. Inoltre, soprattutto nel caso in cui si voglia iniziare questo tipo di percorso come prima esperienza lavorativa, l’azienda titolare del marchio in franchising organizza spesso corsi di formazione e aggiornamento i cui costi sono compresi nel contratto. L’attività di tutoraggio diventa fondamentale oggi in quanto il mercato, in continuo combiamento, ha bisogno di esperti che possano monitorarlo costantemente. Le analisi di questi professionisti sono messe, in questo modo, al servizio dei titolari del banco metalli che ne traggono sicuramente vantaggi per la propria attività.

Il meccanismo che porta all’apertura di un Compro oro in franchising, il più delle volte, è davvero semplice. E’ necessario, innanzitutto, versare una quota d’entrata. Si tratta spesso di piccoli investimenti ma che col tempo possono fruttare molti utili. Mediamente un banco metalli fattura tra i 150.000 e i 300.000 euro all’anno e i rischi imprenditoriali sono davvero minimi rispetto ad altri settori. Il marchio, però, chiede alcune garanzie. La prima riguarda il locale che non deve per forza essere di grosse dimensioni ma deve necessariamente rispettare gli standard legislativi e quelli qualitativi dell’azienda stessa. Altra garanzia è il rispetto dello stile. E’ necessario ad esempio usare colori che richiamano quelli del marchio e usarli per caratterizzare l’intera attività.

I negozi compro oro sono tutti uguali? Come dev’essere valutato l’oro usato

vendere oro usatoQuando si decide di vendere il proprio oro, si può essere guidati da mille ragioni diverse. Ormai le rilevazioni statistiche ce lo confermano di anno in anno: i clienti dei compro oro e banco metalli non sono più soltanto persone in cerca di una veloce liquidità, disposti a svendere i propri averi per evidente necessità. La maggior parte è composta da persone che approfittano del buon momento dei mercati per guadagnare il modo facile e completamente legale, facendo fruttare con intelligenza oggetti che altrimenti resterebbero chiusi in un cassetto, magari totalmente inutilizzati da anni.

Ad approfittare del rinnovato interesse per il settore dell‘oro usato sono stati in molti: brand più o meno noti e nomi anche di rilevanza internazionale hanno aperto i propri punti vendita in tutte le principali città e le offerte fioccano ovunque. Come districarsi in questa giungla di promesse? Come ottenere davvero il massimo ed essere sicuri di guadagnare bene?

In linea di massima, un dato incontrovertibile riguarda il generale aumento di livello e di professionalità del settore, seguito ad anni di attenti controlli da parte delle autorità, ad una nuova e specifica legislazione, nonché all’ingresso sul mercato di grandi e solidi gruppi societari.
Alcune semplici accortezze possono evitarci la delusione di un raggiro.
Innanzitutto è sempre preferibile verificare personalmente le caratteristiche dell’oro che intendiamo vendere.
Basta dotarsi di una bilancia precisa, di una lente di ingrandimento e di un collegamento internet.
I dati necessari ad una valutazione, seppur casalinga, sono infatti il peso in grammi del monile, calcolato espungendo dal totale sia le parti in materiale diverso dall’oro e la caratura.
Quest’ultima indica la percentuale di oro puro contenuta nel singolo monile ed è impressa in punzonatura su porzioni non immediatamente visibili dell’oggetto.
Come sarà facile verificare, l’oggetto in nostro possesso non sarà in oro 24 Kt, in quanto l’oro puro non viene utilizzato tal quale in campo orafo a causa della sua eccessiva morbidezza.
Ciò nonostante, anche gli operatori del mercato dell’usato utilizzano quale punto di riferimento per le loro valutazioni, la quotazione dell’oro puro sui mercati ed è ad essa che dovremo riferirci per valutare la bontà del nostro affare.

Per conoscere in tempo reale l’andamento dei mercati, è sufficiente collegarsi ad internet e visitare uno dei molti siti specializzati. Anche i compro oro e i banco metalli consentono in genere, sulla propria home page, di effettuare una valutazione tramite comode maschere di calcolo automatico, ma in questo caso il risultato finale sconterà uno spread applicato dal singolo esercente. Dato che le valutazioni possono avere una differenza tra loro anche del 20%, è sempre consigliabile effettuare il medesimo calcolo su differenti siti, così da individuare la migliore quotazione dell’oro.
In genere le offerte più allettanti arrivano, non a caso, dai grandi brand che, movimentando notevoli quantità di oro, possono in effetti offrire soluzioni molto vantaggiose ed affiancarle ad una serie di servizi collaterali utili e convenienti.
In alcuni casi, ad esempio, è possibile effettuare il blocco del prezzo online: di fronte ad una quotazione dell’oro particolarmente appetibile, basta un clic per “fotografare” la situazione e mantenerla inalterata a nostro vantaggio per un periodo variabile dalle 24 alle 48 ore. In tal modo qualsiasi variazione negativa registrata dal mercato ufficiale dell’oro non ci arrecherà alcun danno.
Solitamente l’opzione di blocco del prezzo non comporta alcun obbligo o assunzione di impegno a vendere. Se la valutazione ci interessa, dovremo solo stampare il certificato di prenotazione e recarci presso il punto vendita affiliato più vicino per procedere alla transazione.

A tale proposito, è sempre importante verificare che il compro oro da noi scelto non solo sia in possesso dell’autorizzazione allo svolgimento dell’attività, ma abbia anche dei punti vendita affiliati facilmente raggiungibili. La legge infatti impone che la vendita si concluda di persona, a tutela sia del cliente (che può così assistere alle fasi di verifica e valutazione del bene), sia dell’interesse generale alla lotta al riciclaggio.
L’esercente dovrà infatti controllare personalmente la validità dei nostri documenti di identità e compilare degli appositi questionari di adeguata verifica della clientela, inventariando altresì l’oro.

Compro oro, i nostri punti di forza

oro puroA volte è la crisi economica, a volte la semplice voglia di disfarsi di vecchi gioielli che non si usano più. Insomma, possono essere tante le motivazioni di chi decide di rivolgersi a un compro oro, ma qualunque sia, potersi affidare a un nome di riconosciuta trasparenza e affidabilità è sicuramente una buona regola.
Nel proliferare di punti vendita di questo tipo, nelle grosse città non mancano certo le possibili realtà a cui fare capo, ma non è così scontato il fatto che tutte garantiscano la necessaria competenza e, soprattutto, il pieno rispetto delle norme. Il tutto, garantendo, nel contempo, la migliore quotazione possibile per il vostro oro. Tutto questo può essere garantito da un marchio che ha saputo crearsi, con gli anni, un’ottima reputazione nel settore e ha organizzato un sistema di vendita comodo e immediato, sfruttando tutte le potenzialità che la tecnologia mette oggi a disposizione.

Quando si decide di vendere il proprio oro, infatti, bisogna sapere che la prima cosa da fare è una valutazione di ciò che si ha tra le mani. Per farla, non si può guardare unicamente la quotazione in borsa, perché questa si riferisce all’oro puro mentre qualsiasi gioiello od oggetto in oro, è sempre formato da una lega di metalli in cui l’oro compare in percentuali variabili. I carati, di cui sempre si sente parlare, sono proprio l’unità di misura che indica il grado di purezza dell’oggetto: tenendo conto che, per convenzione, 24 carati sono quelli che contraddistinguono l’oro puro, un bracciale, per esempio, a 18 carati, significa che quel gioiello è formato da 18 parti di oro su 24. Che, tradotto in millesimi, significa un titolo di 750/000. Inutile sottolineare che, più alto è il numero di carati, maggiore è la percentuale di oro presente. Pur sapendo questi elementi di base, però, poter fare una valutazione precisa non è semplice, a meno di non affidarsi a uno strumento come quello presente sul sito www.oroelite.it. Stiamo parlando del sistema di blocco del prezzo online che, con un semplice form, consente all’utente di inserire il numero dei carati dell’oggetto che si vuol vendere, il suo peso e, con un semplice click, si può avere in tempo reale il suo valore di mercato.
A questo punto, per non incappare in possibili cambiamenti dati dal fluttuare del mercato, il sistema offre la possibilità di “congelare” la quotazione visualizzata per 24 ore. Se, in questo arco di tempo, ci si reca nel punto vendita scelto, si ha la certezza di vedersi riconosciuta esattamente quella valutazione bloccata on line, indipendentemente da eventuali variazioni a cui il mercato possa essere stato sottoposto nel frattempo.

Nessun problema esiste anche nel momento in cui, può succedere, si cambi idea: anche se è stata fatta una valutazione e bloccato un prezzo, si possono tranquillamente far scadere le 24 ore e procedere, in seguito, a un’altra valutazione, attendendo magari, che il prezzo salga per ottenere n guadagno superiore.
Ma i vantaggi non finiscono qui. Per sfruttare tutto il potenziale dei social network, c’è un’ulteriore possibilità di guadagno assolutamente garantita. Come? Molto semplicemente, condividendo, sui principali social, la vendita del proprio oro. Per ogni condivisione su Facebook, Twitter o Google +, viene riconosciuto un supplemento di 0,10 centesimi di euro al grammo cumulabili, il che significa che, se siete iscritti a tutti e tre i social network e li utilizzate tutti, il guadagno in più può arrivare a 0,30 centesimi al grammo. Non poco, se si pensa che il guadagno deriva da una semplice azione che più volte tutti compiono per condividere foto e messaggi, e che l’aumento non è per nulla ridicolo: se per esempio l’ammontare dell’oro da vendere è di 120 grammi, la condivisione dell’azione sui tre social network può portare un guadagno di 36 euro in più.
A tutti questi vantaggi, come accennato in precedenza, si uniscono le garanzie della totale trasparenza di tutte le operazioni: ogni passaggio della compravendita, infatti, è eseguito alla presenza del cliente, rispettando tutte le norme di legge, come quella che richiede l’identificazione del cliente tramite un documento di identità, inoltre questo dev’essere maggiore di 18 anni, ovviamente ogni operazione verrà registrata in un apposito registro.
Per quanto riguarda il pagamento è bene sapere che, secondo le norme antiriciclaggio, non è possibile corrispondere importi in contanti superiori ai 1000 euro. In alternativa, il pagamento viene eseguito tramite assegno non trasferibile o bonifico bancario.

Prezzo Oro Al Grammo, Come Viene Stabilito?

oro puroLa saggezza popolare ha insegnato a riconoscere che “non è tutto oro quello che luccica”. Una frase sicuramente significativa per quanto riguarda i suoi significati metaforici, ma che può adattarsi bene anche alla fisicità degli oggetti in oro. In questo caso, però, più che dire che “non è tutto oro”, è il caso di specificare che “non tutto è oro… puro“. Già, perché se quando si parla di gioielli, orologi, monete e quant’altro, si usa sempre lo stesso termine “oro”, in realtà ciò che viene indicato è qualcosa in cui l’oro è presente in determinate percentuali che non sono mai uguali al totale della materia in questione.

Scendendo più nel dettaglio, si deve sapere che l’oro puro è quello che si trova in natura e le cui caratteristiche peculiari sono un tipico colore giallo, un peso specifico molto elevato, una particolare tenerezza e grande malleabilità. Tutte caratteristiche che se da un lato consentono al prezioso elemento di essere facilmente lavorato, dall’altro lo rendono molto instabile e particolarmente usurabile. Per questo motivo, una volta estratto, l’oro puro lo si trova in genere unicamente sotto forma di pepite, pagliuzze o lingotti. Tutte le altre lavorazioni, a partire da quelle del campo della gioielleria, richiedono l’unione dell’oro ad altri metalli, così da formare leghe che garantiscano una maggiore resistenza meccanica.

Naturalmente, in base al metallo che viene associato all’oro ne risultano leghe dalle differenti caratteristiche. Il valore finale del gioiello o del prodotto in oro, dipenderà, quindi, dal metallo che viene associato e, soprattutto, dalla percentuale finale di oro puro presente. Questa percentuale è quella che definisce il “titolo” del prodotto, che può essere espresso in carati o in millesimi.
Il riferimento è sempre l’oro puro che, per convenzione, è definito a 24 carati o con un titolo di 999,9 millesimi. Per fare un esempio dei più comuni, almeno in Italia, un gioiello che sia a 18 carati, significa che è formato da 18 parti di oro sulle 24 del totale; il ché, tradotto in millesimi, significa un titolo di 750/000.

Per quanto riguarda la natura delle leghe, le più comuni sono quelle che utilizzano rame e argento, o in combinazione binaria di uno di essi con l’oro, o in combinazioni ternarie di tutti e tre gli elementi insieme.
In linea generale, l’utilizzo del rame aumenta la durezza dell’oro e ne scurisce il colore. L’argento, di contro, conferisce una netta diminuzione del colore ma non altera più di tanto le proprietà meccaniche dell’oro di partenza. In gioielleria si utilizzano spesso leghe come quelle alla base del cosiddetto oro rosa (composto da oro, argento e rame), oro verde (oro e argento in una percentuale del 25%), oro bianco (composto da oro e palladio oppure da oro e nichel).

Tutte queste tipologie di oro è detto oro “usato si differenziano dall’oro puro proprio per essere una lega di più metalli. Le quotazioni internazionali che regolano tutti gli scambi in oro, però, sono naturalmente fissate tenendo come riferimento l’oro puro. La procedura del cosiddetto “fixing” dell’oro viene fatta due volte al giorno a Londra, capitale mondiale dell’oro da ormai un secolo.
Chi fosse interessato a vendere o anche solo a ottenere una valutazione dei propri oggetti in oro, quindi, non può fare un riferimento assoluto a questo valore, ma lo deve rapportare ai carati dell’oggetto e alla sua composizione.

Per facilitare la valutazione, la cosa più comoda è il sistema di quotazione on line presente sul sito internet dei più importanti compro oro. Qui, inserendo semplicemente il peso dell’oggetto di cui si vuole avere una valutazione e la sua caratura, si può avere in tempo reale una quotazione aggiornata del valore dei propri gioielli o altri oggetti in oro. In base a questa valutazione, semplice da ottenere e immediata nel suo responso, chi è interessato può decidere se proseguire nella vendita o se oppure tenere ancora i propri oggetti in attesa che il mercato offra quotazioni migliori.

Si tenga conto, comunque, che la natura dell’oro è tale da rendere questo metallo nobile un ottimo investimento sia nel breve sia nel medio – lungo periodo: l’oro, infatti, è storicamente immune da discorsi legati a svalutazione e deflazione; inoltre, la domanda del mercato è generalmente sempre superiore all’offerta, fattore che rende sempre appetibile e vantaggioso rivendere il proprio oro anche a distanza di molti anni

Con I Social Network Il Tuo Oro Vale Di Più

valutazione oroUna delle rivoluzioni più importanti degli ultimi periodi è, senza alcun dubbio, costituita dalla rapida e massiccia diffusione dei social network. Questi ultimi, infatti, sono entrati a far parte a tutti gli effetti della nostra quotidianeità, tanto che, da recenti ricerche di mercato in materia, è risultato che sono ben 17 milioni gli utenti italiani che si collegano ad essi almeno una volta al giorno. Queste nuove tendenze hanno, determinato un sostanziale cambiamento nelle abitudini della popolazione, al quale, di conseguenza, le diverse aziende si sono adeguate sviluppando il cosiddetto Social Media Marketing.
Si tratta, sostanzialmente, di una propaganda che, studiando il particolare comportamento degli utenti dei social network, propone, su questi, promozioni speciali volte non solo ad acquisire nuovi clienti, ma anche e soprattutto a fidelizzarli in maniera molto più solida rispetto a quanto possibile con il marketing tradizionale. Ciò è dovuto principalmente al fatto che attraverso i social network i clienti possono comunicare in maniera più diretta con le aziende e queste ultime, oltretutto, possono rispondere praticamente in tempo reale alle loro diverse richieste ed esigenze, realizzando, in questo modo, un legame più confidenziale e diretto.

Tra le diverse aziende che hanno intrapreso questa nuova modalità di marketing, vi sono anche diverse società di compro oro.
Queste ultime, infatti, sempre più spesso propongono promozioni estremamente vantaggiose per i clienti che entreranno in contatto con loro mediante i social network. Alcuni siti di compro oro, infatti, consentono ai propri clienti di usufruire del servizio di Blocco Prezzo semplicemente mediante l’uso di Facebook piuttosto che di Twitter, ottenendo, così, per un periodo di tempo che va da 24 a 48 ore a seconda della diversa azienda, un blocco della quotazione dell’oro o dell’argento in modo tale da evitare eventuali variazioni del mercato e relative svalutazioni.
Moltissimi altri siti offrono, in alternativa, una percentuale aggiuntiva sulla quotazione dei metalli preziosi in cambio di un mi piace su Facebook, o una condivisione su Twitter o su Google Plus. Si può arrivare, in particolare, ad ottenere, per ognuna di queste azioni, fino a 0,10 cent di euro in più a grammo sulla valutazione dell’oro, e, quindi, in caso di scelta multipla, è possibile addirittura assicurarsi 0,30 cent di euro in più per grammo.
Ciò significa che i clienti che seguiranno il sito di compro oro sui social network, potranno ottenere una valutazione decisamente più vantaggiosa rispetto a qualsiasi altro negozio fisico, che, in questi periodi non proprio rosei da un punto di vista economico, è davvero un grande vantaggio.

In aggiunta all’aspetto meramente economico, la presenza dei siti di compro oro sui social network più diffusi rappresenta un ulteriore vantaggio per i clienti, riguardante, nello specifico, il livello di servizio loro fornito. Attraverso i social, infatti, i clienti possono esporre alle aziende i loro dubbi e i loro quesiti, ottenendo una risposta in maniera estremamente rapida. I social network, dunque, costituiscono un servizio aggiuntivo per i clienti, grazie al quale questi ultimi possono ottenere assistenza prima, durante e dopo la trattativa.
Inizialmente, infatti, i clienti possono acquisire tutte le informazioni necessarie in merito alla vendita dei propri metalli preziosi e gioielli in genere, confrontare le diverse promozioni e valutare, tra le alternative, quella che meglio soddisfa le proprie esigenze; una volta che la trattativa è in atto, poi, il cliente può ottenere, grazie ai contatti con l’azienda sui social network, informazioni circa le modalità di spedizione e di pagamento concordate; dopo aver venduto i propri preziosi, infine, si potrà ottenere assistenza per qualsiasi eventuale accadimento futuro, riguardante, ad esempio, la possibilità e le condizioni per il recesso.

I social network, quindi, sono a tutti gli effetti un nuovo modo per entrare in contatto con le aziende; nel caso specifico dei siti di compro oro, in particolare, offrono al cliente un ulteriore valore aggiunto, costituito non solo da una valutazione dei propri preziosi superiore a quella ottenibile in qualsiasi altro negozio di compravendita di oro e argento, ma anche da un servizio clienti decisamente migliore, che accompagna l’utente in ogni fase del processo di vendita del proprio oro, mettendo a sua disposizione professionalità, competenza e cortesia, volte a massimizzare il suo grado di soddisfazione.
Con i social network, dunque, il tuo oro vale di più!

Vendere Oro, I Vantaggi Di Farlo Online

Vendere oro, gioielli, monete d’oro e oro usato sta diventando una pratica sempre più diffusa dovuta soprattutto al continuo aumento dei prezzi dei materiali preziosi la cui vendita può risultare particolarmente vantaggiosa specie nei momenti di difficoltà.

vendere oro onlineOggi è possibile vendere oro online affidandosi ad uno dei tanti broker presenti sul web con l’accortezza di rivolgersi alle grosse aziende e ad importanti marchi come OroElite, una garanzia nel settore, per garantirsi il buon esito delle transazioni. Oggi su moltissimi siti web è possibile conoscere il valore che i propri preziosi hanno sul mercato ed orientarsi per ottenere dalla loro vendita il miglior beneficio possibile in termini economici.

Internet è infatti uno strumento utile a conoscere il valore effettivo dei propri oggetti d’oro e di altri materiali preziosi; i siti web delle aziende che si occupano di compravendite di preziosi sono infatti particolarmente efficienti e consentono di effettuare valutazioni e di concludere l’acquisto o la vendita direttamente on line bloccando il prezzo e fornendo ogni informazione utile sulle modalità con le quali consegnare gli oggetti e ricevere il denaro.

 

Tuttavia gli italiani navigano in internet per informarsi sulla migliore quotazione possibile dei propri oggetti che preferiscono vendere personalmente recandosi materialmente alla sede del compro oro. Consci che la vendita online di oro e gioielli può aumentare notevolmente il volume degli affari, le aziende del settore sono sempre in cerca di soluzioni innovative che consentano di offrire un servizio in grado di soddisfare i clienti.

 

La legge italiana in attuazione delle direttive europee in materia di compravendita di oro impone agli esercenti di identificare i propri clienti attraverso i documenti di identità e di registrare e conservare i loro dati per questioni di pubblica sicurezza. Questi obblighi non vengono meno nel caso di compravendite stipulate on line ne tanto meno fanno fede le identificazioni effettuate mediante l’invio per email delle copie dei documenti.

I compro oro necessitano quindi di offrire ai propri clienti un servizio che consenta di ritirare la merce al domicilio del cliente, effettuare personalmente la valutazione degli oggetti da acquistare, identificare a vista e registrare i dati e infine effettuare i pagamenti. Alcune aziende che operano online si servono a tal fine di speciali corrieri che provvedono ad effettuare tutte queste operazioni senza spese aggiuntive per i clienti. In altri casi è possibile effettuare valutazioni di oggetti d’oro, argento, gioielli e orologi preziosi direttamente online bloccando il prezzo di vendita alla quotazione corrente concludendo in un secondo momento la trattativa presso la sede fisica del compro oro.

 

Se si è interessati a vendere i propri oggetti d’oro la prima cosa che ci si chiede è se rivolgersi ad un broker online sia oppure no una buona idea. In realtà vendere preziosi online ha il vantaggio di poter concludere l’affare comodamente da casa e ciò giova a chi abita in zone isolate. D’altro canto i broker online offrono spesso prezzi più convenienti rispetto a gioiellieri, antiquari e banchi dei pegni specie per l’acquisto di gioielli. Internet offre inoltre la possibilità di poter confrontare le valutazioni di tantissimi compro oro senza dover recarsi, spendendo tempo e denaro, in tutti i negozi dei paraggi per cercare di vendere al prezzo più alto. C’è chi invece preferisce fare questo tipo di transazioni in maniera discreta evitando di farsi vedere in giro mentre cerca di cedere i propri preziosi al miglior acquirente.

 

Tuttavia non va dimenticato che nel caso delle vendite online la merce non può essere spedita previo riconoscimento da parte del compro oro che ha l’obbligo di registrare la transazione così come disposto dalle leggi in vigore. Potrebbe quindi rivelarsi poco opportuno fidarsi di broker che chiedono l’invio della merce o si servono di corrieri per ritirarla. Per ora la soluzione migliore sembra essere quella di visitare i siti web delle più importanti aziende del settore per reperire ogni tipo di informazione in modo che la compravendite siano concluse in sicurezza e nel pieno rispetto delle regole, effettuare online le valutazioni o contattando direttamente il compro oro telefonando ai numeri verdi messi a disposizione e infine recarsi presso il punto vendita per il riconoscimento, la consegna dei preziosi e per ricevere il corrispettivo.