Vendita oro usato a Roma è un mercato fiorente?

monete d'oroQuello della vendita dell’oro usato a Roma è sicuramente un mercato fiorente, e si può dirlo stesso per le altre città italiane.
Nella nostra nazione, così come in molte altre, è assolutamente legale vendere degli oggetti in oro al fine di trarne un guadagno, di conseguenza questa è un’opportunità assai allettante.
Ovviamente è necessario che sia i venditori che gli esercenti rispettino con rigore quanto disposto dalla legge, in caso contrario si commettono dei veri e propri reati.
Affinché un compro oro possa operare in modo regolare deve essere in possesso dell’apposita licenza e deve rispettare tutte le procedure previste.
Ogni acquisto di oro usato, argento o altri metalli preziosi deve essere tracciato, di conseguenza è necessario identificare il cliente tramite i suoi documenti di identità, produrre una serie di moduli che devono essere firmati, inoltre vanno rispettate tutte le normative specifiche che disciplinano questo settore.
Nel mondo dei compro oro, ad esempio, vigono regole più stringenti per quel che riguarda l’effettuazione dei pagamenti in contanti: mentre ad oggi la soglia massima oltre la quale non si possono utilizzare i contanti è pari a 3.000 €, in questo particolare settore è fissata a 500 €.
Il limite è valido anche per eventuali operazioni frazionate, inoltre il compro oro deve eseguire questo genere di transazioni da un conto corrente dedicato.
É anche responsabilità del cliente, ovviamente, accertarsi che l’esercizio a cui si è rivolto rispetti le leggi del settore e tracci ogni singolo acquisto.
Il valore di un articolo in oro è oggettivo e dipende fondamentalmente da 3 aspetti: dalla sua purezza, ovvero dal numero di carati, dal suo peso e dalla quotazione ufficiale di tale metallo prezioso.
La quotazione dell’oro e dell’argento ha validità internazionale e può essere controllata in modo molto semplice: è sufficiente visitare un sito Internet attendibile, infatti, per consultare il dato aggiornato.
L’aggiornamento è, in questi casi, un aspetto molto importante, in quanto tali quotazioni non sono stabili nel tempo ma sono soggette a fluttuazioni.
Per quanto riguarda l’oro, la quotazione di questo metallo prezioso viene determinata addirittura due volte al giorno attraverso un processo che prende il nome di Fixing.
Sulla base dei 3 parametri indicati è dunque possibile conoscere in modo certo il valore di un bene, di conseguenza per un compro oro sono del tutto irrilevanti aspetti quali l’estetica, la condizione o il corretto funzionamento dell’oggetto usato che viene presentato da un privato.
Ogni azienda che opera nel settore trattiene inoltre una quota da ogni transazione affinché l’attività svolta riesca a garantire degli utili, di conseguenza può accadere che compro oro concorrenti effettuino proposte economiche differenti relative al medesimo oggetto.
Chi intende vendere è del tutto libero di rivolgersi all’azienda che assicura la massima quotazione dell’oro, ovviamente a condizione che vengano rispettate tutte le norme vigenti.
Quello dei compro oro è davvero un mercato che non conosce crisi: quando si iniziarono ad aprire questo tipo di aziende nel nostro paese si è assistito a un vero e proprio boom, dovuto principalmente al fatto che molte famiglie in condizioni economiche poco invidiabili rinunciavano a possedere degli oggetti in oro pur di avere della liquidità in più.
Negli anni a seguire il mercato dei compro oro ha assunto un’identità differente: a rivolgersi a queste aziende non sono persone in difficoltà economica, ma soprattutto cittadini appartenenti al ceto medio dotati di un reddito, magari non particolarmente alto.
Vendere un gioiello in oro o in argento, o qualsiasi altro oggetto realizzato in un metallo prezioso, oggi significa soprattutto potersi concedere uno sfizio al quale altrimenti si sarebbe rinunciato: una piccola vacanza, un oggetto tecnologico come uno smartphone o un tablet, una cena al ristorante, un trattamento benessere.
É utile sottolineare che le rigidissime normative che sono state introdotte in questo settore hanno escluso in modo totale l’eventualità che i compro oro possano divenire un veicolo utile per le organizzazioni criminali.